Gesù prese un bambino, se lo mise vicino e disse loro: «Chi accoglierà questo bambino nel mio nome, accoglie me» (Lc 9, 47-48)
Vogliamo guardare con fiducia e speranza ai genitori che chiedono il battesimo per i loro figli. La loro domanda è frutto di una misteriosa azione dello Spirito Santo e manifesta l’intenzione di affidare il figlio alla protezione del Signore.
Il battesimo è un dono di Dio, della sua iniziativa salvifica. Primo beneficiario è il bambino. Egli è rigenerato a vita nuova e diventa figlio adottivo di Dio. Intimamente unito a Cristo, è configurato a lui e incorporato nella Chiesa. Arricchito dalla presenza dello Spirito Santo, cresce come creatura nuova e apprende a chiamare Dio con il nome di “Abbà – Padre” (cfr. Rm 8,15).
La famiglia resta la prima e indispensabile comunità educante. Per i genitori l’educazione “è un dovere essenziale… originario e primario… insostituibile e inalienabile”. Non è solo un dovere, ma anche un diritto, fondato sull’atto generativo.
La parrocchia, grazie ad un’équipe, organizza una serie di incontri durante l’anno per bambini e genitori per la preparazione al Battesimo e per l’educazione cristiana dei bambini fino ai 6 anni prima di entrare nel cammino di preparazione ai sacramenti attraverso il percorso del Catechismo. Gli incontri vengono divisi per due fasce di età 0-3 anni e 0-6 anni.