Gli organi di sostegno al parroco nell’attività pastorale
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale è l’espressione della comunione, della collaborazione e della corresponsabilità lei laici nella vita della Chiesa. Lo scopo è di collaborare con il parroco, condividendone le responsabilità, in rappresentanza di tutta la popolazione, nelle varie attività della vita della Parrocchia. Ne fanno parte i membri di diritto e quelli eletti o scelti. Per favorire la collaborazione di più laici, nel Consiglio vengono definiti dei coordinatori per le Commissioni alle quali partecipano anche chi non fa parte del Consiglio. Le commissioni sono: Liturgica (celebrazioni); Catechistica (iniziazione cristiana); Catechesi degli Adulti (formazione permanente dei laici); Caritas (attenzione ai più deboli); Famiglia (percorsi di fede); Oratorio (ragazzi e giovani).
Il Consiglio degli Affari Economici Parrocchiali
La parrocchia è una persona giuridica pubblica, costituita con decreto dell’Ordinario Diocesano, (Codice di Diritto Canonico, can. 515,3 ), riconosciuta nell’ordinamento civile con decreto del Ministro dell’Interno.
Come persona giuridica essa è soggetto di diritto, ha una propria identità, un proprio patrimonio, un proprio codice fiscale, un proprio rappresentate legale. Essa, a norma del Codice (can.537,1280 ), deve avere il proprio Consiglio per gli Affari Economici Parrocchiali che coadiuvi il Parroco.
Il Consiglio per gli Affari Economici Parrocchiale ha il compito di aiutare il Parroco nell’amministrazione del patrimonio parrocchiale, cioè dei beni immobili posseduti dalla parrocchia in ogni modo ad essa appartenenti: chiese del territorio parrocchiale, locali annessi, fabbricati, terreni, donazioni, offerte di ogni genere.