E’ l’antica “pieve” di Grignasco, già citata nel 1132 in una bolla di Papa Innocenzo II.
L’edificio attuale, dedicato alla “Natività di Maria”, è il risultato della sua totale ristrutturazione completata nel 1714 su iniziativa dell’arciprete Tartagliotti. All’interno conserva tracce di affreschi di Angelo De Canta datati 1539, due preziose tavole dipinte, anch’esse della prima metà del ‘500, raffiguranti S. Giovanni Battista e S. Pietro riferibili allo stesso pittore ed un bel dipinto seicentesco del valsesiano Pietro Francesco Gianoli.